Free shipping costs in Italy
MORUS E KALSA
@sikelia 2023 - created by hifly.it
L'AMORE E LA GELOSIA
History
MORUS E KALSA
Era l’anno mille ad “Al Hàlisah”, quartiere arabo di Palermo oggi chiamato la Kalsa, e i cosiddetti Mori avevano ormai conquistato l’isola da più di un centennio. I giovani s’incontravano tra loro nelle vie della città e numerosi amori nascevano, mentre i fiori sbocciavano. Una fanciulla soltanto, bella ma solitaria, rimaneva tra le mura della sua casa, affacciandosi di tanto in tanto alla loggia per occuparsi delle sue piante. Nessuno l’aveva mai notata, finché un Moro si accostò al balcone fiorito e col suo canto la corteggiò. Ella non riuscì ad opporsi alla dichiarazione d’amore e lo accolse tra le sue braccia.
La promessa d’amore eterno, tuttavia, celava dietro di sé una triste verità: la fiamma di passione che era divampata tra i due giovani era destinata a spegnersi in breve tempo. Il Moro, infatti, doveva tornare in Oriente e, ad attenderlo, c’erano la moglie e i figli. La donzella, tradita e colta da ira funesta, non poté mai accettare il gravoso segreto. L’ultima notte d’ardore fu fatale, ella decise infatti che nessun’altra donna avrebbe giaciuto con il suo amato dopo di lei. La bella fanciulla si armò di un pugnale e, mentre il giovane arabo dormiva, lo accoltellò senza esitazione e, per esser sicura che mai qualcuno, oltre lei, lo avrebbe desiderato, gli tagliò la testa.
La testa del Moro sarebbe, però, rimasta con lei in eterno. La giovane, infatti, decise di usarla come vaso per il suo basilico. Il germoglio di “Basilikos”, divenuto simbolo del loro amore oltre tempo, cresceva prospero, annaffiato dalle lacrime della donna, che lo curava come avrebbe voluto fare con l’amato.
La scelta di piantarvi il basilico fu dettato dal fatto, che questa odorosa pianta si accompagna da sempre da un’aura di sacralità , in quanto rappresentava l’erba dei sovrani. In tal modo nonostante il terribile atto compiuto, ella continuava il dissennato amorevole fine di continuare a prendersi cura del suo amato.
Tutti gli abitanti del quartiere “Al Hàlisah” osservavano con stupore la pianta tanto rigogliosa e rimanevano esterrefatti dal suo buon odore, tanto da domandarsi quale fosse il segreto della fanciulla. Il vaso era il segreto e, così, le Teste di Moro divennero in ogni balcone i custodi di arboscelli regali.
Oggi, leTeste di Moro, note anche come “graste“, sono un esempio di ceramica artigianale siciliana ricercata. Nei balconi, e non solo, di tutta l’Isola appaiono questi vasi, che per la pelle scura e i tratti mediorientali riconducono proprio al protagonista della nostra leggenda, la cui fine è funesta. Ognuno di essi porta con sé una corona, che ricorda nel suo intreccio il “Basilikos” che cresceva rigoglioso attorno al capo del giovane decapitato e lo impreziosiva.
Profumo fresco e aromatico
MORUS
Il moro che arriva da terre lontane.
Fascino e mistero conquistano cuori puri.
Fatali promesse di amore eterno.
Sopravvissuto alle battaglie ma vittima di gelosia.
L’ "erba dei sovrani” crescerà
fiorente nella sua testa decapitata.
Potente simbolo di passione, le Teste di Moro, inebriano le strade di Palermo.
Un fresco profumo aromatico racconta di Morus.
Fragranza costruita ispirandosi
alla storia delle Teste di Moro.
Un fresco profumo aromatico racconta di Morus.
MORUS
Fragranza costruita ispirandosi alla storia delle Teste di Moro.
Un fresco profumo aromatico per le strade di Palermo racconta di Morus.
Note di testa: Bergamotto, arancia, pepe nero, foglie di basilico, accordo di brezza marina
Note di cuore: Rosa, fiori bianchi, foglie di menta, iris
Note di fondo: Vaniglia dolce, semi di ambretta, legno di cedro, ambra, musk
Ogni singolo tappo di profumo è realizzato a mano da Verus Ceramiche
Profumo ammaliante
KALSA
Amore al primo sguardo, promesse
eterne e tristi verità.
Passione, vendetta e lacrime che fioriscono.
Notti di passione e d’abbandono, l’ira
funesta che arma l’orgoglio.
Lui sarebbe stato suo per sempre.
La testa del proprio amato: un vaso
fiorito da annaffiare con le lacrime.
Da un vortice di sentimenti contrastanti nasce
la leggenda delle teste di moro
e questo è il profumo ammaliante di Kalsa
KALSA
Fragranza costruita ispirandosi alla storia delle Teste di Moro.
Da un vortice di sentimenti contrastanti nasce il profumo ammaliante di Kalsa.
Note di testa: Timo, neroli
Note di cuore: Ylang lang, Labdano, lavanda, cannella
Note di fondo: Fava tonka, legno di sandalo, legno di cedro, benzoino, ambra, musk
Ogni singolo tappo di profumo è realizzato a mano da Verus Ceramiche